Fondatore del Metodo MH
Michel Hardy si definisce un paladino dell’amore… niente di più e niente di meno! Non è né psicologo né psicoterapeuta, né filosofo né prete, ma soltanto profondo conoscitore dell’anima umana. Non ha inventato nulla di nuovo né ha scoperto niente che fosse frutto del suo ingegno… e ciò nonostante ha provocato una piccola grande rivoluzione! Come già Newton aveva fatto con le leggi di gravità o Freud con la scoperta dell’inconscio, Il Magister viennese ha stravolto il modo comune d’intendere il femminile e il maschile. Egli rivela i codici d’appartenenza dei generi, risalendo alle qualità empiriche maschili e femminili e i loro “permessi” naturali e riconosce il processo della metamorfosi empiricadell’uomo e della donna man mano che violano i loro codici d’appartenenza, ridefinendo così le leggi tra i sessi.
Come in tutte le rivoluzioni di sistemi è difficile accettare un nuovo modo di intendere le cose, per questo motivo Michel Hardy è oggi un personaggio molto controverso… tanto contestato quanto osannato! Viennese di nascita e italiano d’adozione, viene definito un «eclettico» e un «poliglotta», e sicuramente una delle personalità più carismatiche nell’ambito dell’evoluzione personale. Da trentanni tiene seminari sulle tematiche dell’Approccio Empirico, che nient’altro sono che la sua Grammatica dell’Essere, alla quale ha dedicato tutta la sua vita e che ha trascritto nei suoi libri. Hardy non utilizza un linguaggio psicologico bensì “metaforico”, ragione per la quale i suoi temi sono fruibili anche ai non addetti al lavoro. Innumerevoli sono le sue apparizioni televisive, interviste e pubblicazioni di cui di prossima uscita in Italia la donna YANG. Ha pubblicato vari testi in tedesco, tra cui Die “Wut-Terapie” (La Terapia della Rabbia), “Die empirische Ordnung” (L’Ordine empirico) e “Die Grammatik des Seins” (La Grammatica dell’Essere), di cui un’anteprima della versione tradotta è scaricabile sulla pagina delle uscite in stampa di questo portale.