“Questa è la storia di una scuola moderna!
E’ stata fondata nel 1921. La scuola è situata nelle vicinanze del villaggio di Leiston, nel Suffolk, a circa 160 Km da Londra.
Poche parole sui ragazzi che la frequentano. Alcuni entrano all’età di 5 anni, altri a quella di 15. Di solito rimangono fino all’età di 16 o 17 anni.
Vengono divisi in tre gruppi a seconda dell’età: i più giovani hanno dai 5 ai 7 anni, il gruppo intermedio è formato da quelli che hanno dai 7 agli 11 anni, gli anziani sono i ragazzi dagli 11 ai 16 anni.
Generalmente molti ragazzi provengono da paesi stranieri.
I ragazzi vengono alloggiati tenendo conto dell’età, e a ogni gruppo è preposto un’assistente. Vivono in 3 o 4 per stanza e lo stesso vale per le ragazze. Gli allievi non devono subire alcuna ispezione nella camera e nessuna sorveglianza speciale.
Vengono lasciati completamente liberi! Nessuno dice loro come debbano atteggiarsi, vestirsi: in ogni momento possono indossare quello che vogliono e che li faccia sentire bene.
I giornalisti la chiamano “scuola fai quel che ti pare”, suggerendo così l’idea che essa ospiti una banda di selvaggi primitivi, indisciplinati e maleducati.
E’ naturale che io non sia imparziale: tuttavia mi sforzerò di mettere in evidenza della nostra scuola tanto i suoi pregi tanto i suoi difetti.
I pregi consisteranno nella presenza di ragazzi sani e liberi la cui vita non è rovinata dalla paura e dall’odio!
E’ ovvio che costringere bambini vivaci e vitali a sedere nei banchi obbligandoli ad imparare materie inutili, nella maggior parte dei casi è una pessima scuola. E’ buona solamente per chi crede in una scuola simile, per gli individui privi di fantasia e creatività, che vogliono ragazzi docili e ugualmente privi di fantasia, capaci di inserirsi senza difficoltà in un sistema che usa il danaro come misura del successo e della rispettabilità.
La scuola è sorta come scuola sperimentale. Ora non lo è più: ora è una scuola dimostrativa, imitata, ricercata, e dimostra che la vera Libertà funziona!Quando la mia prima moglie ed io aprimmo la scuola, avevamo un’idea basilare: adattare la scuola al bambino, invece di adattare il bambino alla scuola!Ho insegnato per molti anni nelle scuole tradizionali. Ne conoscevo bene il metodo. Sapevo che era completamente folle. Era sbagliata perché si basava sulla concezione che hanno gli adulti di ciò che un bambino dovrebbe essere e di quel che dovrebbe imparare.Decidemmo quindi di creare una scuola dove i bambini fossero davvero liberi di essere se stessi. Hanno detto che eravamo coraggiosi, ma non si trattava di coraggio. Si trattava di avere una fiducia totale nella bontà innata del bambino. Per più di 40 anni di esperienza con la nostra scuola questa fiducia nella bontà dei bambini non è mai venuta meno; anzi è diventata alla fine una forma di Fede!A mio avviso, il bambino è di natura leale e provvisto naturalmente di atteggiamento realistico. Se viene lasciato amorevolmente a se stesso si svilupperà fin dove ne sarà capace.Logicamente, nella nostra scuola, le persone dotate di qualità innate che vogliono diventare degli studiosi, lo diventeranno; mentre chi è solo adatto o interessato ad una occupazione più semplice, sceglierà il suo mestiere. Ma finora non ci è mai capitato di produrre uno spazzino. Questo senza nessun non riguardo rispetto al mestiere di spazzino, perché ritengo preferibile che una scuola produca uno spazzino felice piuttosto che uno studioso nevrotico e disturbato.
Questo è stato il meraviglioso impegno di Summerhill”.

(Alexander S. Neill, fondatore di Summerhill)