La nuova visione della Salute

L’equilibrio del Ph organico

Di Robert O. Young PhD

Un nuovo giorno sta iniziando; Un’epoca attenta alla corretta nutrizione in contrapposizione ad un’errata alimentazione tossica. Questo percorso, basato sullo studio del sangue al microscopio durante il regime di corretta alimentazione, vi chiarirà tale percorso. Vi aiuterà a capire la scienza rivoluzionaria che chiamo la Nuova Biologia e vi spiegherà le modalità pratiche per cambiare la vostra dieta in modo da sprigionare il pieno potere di auto guarigione del vostro corpo.

In verità, la luce raggiunse gli orizzonti della scienza più di 100 anni fa. Sfortunatamente, la fondamentale ricerca di alcuni grandi scienziati pionieri è stata ignorata dal modello medico imperante, il quale è così profondamente preso dai suoi stessi miti da renderlo cieco dinanzi a verità più grandi. Questo fino ad ora. Adesso stiamo iniziando a rimuovere i paraocchi e vedremo un modo d’intendere la salute umana completamente nuovo, correggendo al contempo il vecchio concetto di malattia. Tutto dipende dall’equilibrio del pH. L’universo agisce mantenendo in equilibrio gli opposti e l’universo contenuto nel vostro corpo non fa eccezione.

Quando lo squilibrio sopraggiunge, noi avvertiamo i segnali della malattia, ossia il malessere o disagio: bassa energia, stanchezza, scarsa digestione, eccesso di peso, pensiero annebbiato, scompensi fisiologici, dolori e sofferenze, fino alle conseguenze più gravi

Vi basta dare un’occhiata intorno a voi per vedere che la maggior parte delle persone con il nostro moderno stile di vita sta soffrendo di squilibrio: è obesa, stanca, costantemente presa da scompensi di salute, prematuramente invecchiata. Forse lo siete anche voi. È probabile che almeno una delle persone che voi amate stia soffrendo di una delle tre maggiori cause di morte negli Stati Uniti: cardiopatia, cancro e diabete. Quando chiedevo agli ascoltatori, nelle mie conferenze, quanti di loro avessero un membro della famiglia con uno di questi tre grandi mali, 1’80/90 % alzava la mano. Il fatto è che metà di noi morirà di malattie cardiache o di diabete. Un terzo morirà di cancro.

Se siete come la maggior parte delle persone della nostra cultura, ora starete pensando: Be’, di qualcosa si dovrà pur morire. Ci siamo dimenticati che è naturale vivere e morire sani! Di fatto, è un vostro diritto di nascita vivere sani fino al giorno in cui si muore. Rendere questa visione una realtà è la sfida e responsabilità delle nostre conoscenze di oggi. E, credetemi, non ha nulla a che fare con la mappatura del genoma umano, con le tecniche chirurgiche o con i sempre più potenti e nocivi prodotti farmaceutici. La buona notizia è che la soluzione è molto più semplice di tutto ciò. È disponibile proprio qui ed ora. Oggi.

Uno degli indizi più ovvi per la comprensione è proprio lì, nei tre maggiori assassini (cancro, cardiopatia e diabete). Tutti sono direttamente collegati alla dieta. Infatti, questi sono oggi 8 delle 10 principali cause di morte in America, senza menzionare che la dieta errata è, ovviamente, la causa dell’obesità per il 60% degli Americani. Mangiare cibi opportuni e ricevere le migliori sostanze nutritive, equilibratamente, vi aiuterà ad evitare tutto ciò, insieme alla miseria ed alla scarsa qualità della vita che così spesso precedono la morte, talvolta per decenni. I semplici segreti delle giuste combinazioni rappresentano il fulcro del programma che Il Miracolo del pH Alcalino espone.

Anche la medicina convenzionale concorda: “I cibi contengono nutrienti essenziali per le normali funzioni metaboliche e, quando sorgono dei problemi, essi derivano dagli squilibri nelle sostanze nutritive assunte e dall’interazione nociva con altri fattori.

Il mondo affaristico dell’industria agro alimentare e quello della pubblicità hanno drammaticamente ed indebitamente incrementato informazioni false, distorte, fuorvianti e prive di coerenza relative agli alimenti venduti nelle nostre drogherie e serviti nei nostri ristoranti fast-food. Il risultato? Noi, nel nostro paese, siamo più grassi che mai e non siamo certamente più sani.

Il problema è che, poiché la dieta è la chiave non solo per dimagrire ma anche per la salute ed il benessere globale, essa deve essere una dieta che bilancia correttamente la chimica del nostro corpo. Siamo talmente abituati alla complessità della moderna medicina che, di fatto, una buona salute sembra tutt’altro che semplice da ottenere. Sono qui per dirvi: è semplice.

Dimenticate il calcolo del colesterolo e dei carboidrati. Dimenticate le calorie ed i grammi di grasso. Dimenticate la pressione del sangue, il livello di zucchero nel sangue, i livelli ormonali o qualsiasi altro indicatore di salute che siete soliti considerare nell’ambulatorio medico. L’unico metro veramente importante per la vostra salute è il pH del vostro sangue e dei tessuti ovvero quanto esso sia acido o alcalino. Aree differenti del vostro corpo hanno livelli ideali differenti di pH; ma il pH del sangue e dei tessuti è il più indicativo di tutti. Così come la vostra temperatura corporea è rigidamente regolata, anche il sangue deve mantenersi entro ristretti limiti di pH: leggermente basico o alcalino. Il corpo farà di tutto per preservare tali limiti, a costo di distruggere altri tessuti o sistemi.

Il livello del pH dei nostri fluidi interni incide su ogni cellula del nostro corpo e l’intero processo metabolico dipende da un ambiente alcalino. L’iperacidità cronica corrode i tessuti corporei e, se lasciata senza controllo, interromperà tutte le attività e funzioni cellulari, dal battito del vostro cuore all’attività neurale del vostro cervello. In altre parole, l’iperacidità interferisce con la vita stessa: essa è (come vedremo in maggior dettaglio nel prossimo capitolo) alla radice di tutte le malattie, dei malesseri e dei disagi.

Se questo non è sufficiente a farvi suscitare interesse ad equilibrare il vostro pH corporeo naturalmente, salvandovi dalla rovina, tenete a mente ciò: l’iperacidità è anche quello che vi sta mantenendo grassi (ne diremo di più successivamente).

L’obiettivo, ossia ciò che questo programma vi permette di realizzare, quindi, è di creare il giusto equilibrio alcalino all’interno del vostro corpo. La via da seguire è mangiare nella giusta proporzione cibi alcalini e cibi acidi. Ciò significa che l’80% della vostra dieta deve consistere di cibi alca-linizzanti, quali gli ortaggi verdi. (Tale percentuale scenderà un po’ quando vi sarete riequilibrati con successo. Invece, se siete molto malati, questa percentuale dovrebbe innalzarsi per un certo periodo di tempo.) Perciò, mettete porzioni molto più piccole di cibi acidi (come carne e cereali) nei vostri piatti; inoltre, se scelti attentamente, degli integratori alcalinizzanti di alta qualità vi aiuteranno ad ottenere ed a mantenere l’equilibrio del pH. Ne saprete di più ed in dettaglio nei prossimi capitoli. Avrete altrettanto bisogno di svolgere una appropriata attività fisica e di adottare altre abitudini idonee per uno stile di vita alcalino, come l’imparare a gestire lo stress .

TUTTO DIPENDE DALL’ALCALINITÀ

Prima di arrivare a delineare le modalità per trasformare il vostro modo di mangiare e di sentire, Io (Rob) voglio farvi delle premesse scientifiche a sostegno di queste modalità. Voglio farvi conoscere alcune basi scientifiche che sovrintendono la dieta e lo stile di vita del programma secondo il pH Alcalino. Una volta che lo adotterete, penso che capirete chiaramente perché seguire il programma sia così importante e possa apportare un tale cambiamento radicale nella vostra vita.

L’acidosi organica

Stiamo partendo dal presupposto che fra tutti gli equilibri, che il corpo umano si sforza di mantenere il più importante è quello acido-alcalino. I testi della medicina convenzionale concordano tutti: l’equilibrio del pH nel flusso sanguigno umano è uno dei più importanti equilibri biochimici di tutta la chimica del corpo umano. La medicina convenzionale, tuttavia, non comprende né sta ancora seriamente indagando quanto l’organismo si stravolga pur di conservare tale equilibrio. Il corpo umano è stato concepito per essere alcalino e farà di tutto per conservarsi lievemente alcalino, conformemente alla caratteristica propria del sangue e dei tessuti. Ma tutte le funzioni corporee producono degli effetti acidi; è fin troppo facile, ed anche molto frequente, che sangue e tessuti del corpo diventino acidi. Il fatto è che il corpo umano è alcalino nella struttura, acido nella funzine. In pratica, ciò significa che il corpo ha bisogno di carburante alcalino, mentre gli acidi sono il sottoprodotto di tutta l’attività metabolica. Aggiungetevi a tale attività un enorme disordine alimentare e stili di vita di pessima qualità, l’esito è la massiccia iperacidificazione di cellule, tessuti, organi ed, infine, del sangue. Tale squilibrio fissa l’inizio del caos, aprendo la porta alla malattia ed al malessere. L’iperacidificazione dei fluidi e dei tessuti del corpo è alla base di tutte le malattie e, anche, del generale malessere. Per prima cosa, solo quando il corpo è acido esso è vulnerabile ai germi: in un ambiente sano, i germi non possono avere un punto d’appoggio. Inoltre, gli acidi sono l’espressione di tutte le malattie ed i disturbi, come anche del malessere. In breve, una buona salute richiede che il corpo sia in un appropriato equilibrio acido-alcalino. Scegliere una dieta ed uno stile di vita opportuni  è la sola strada per assicurarselo.

La relazione tra acido e alcalino è scientificamente quantificata su una scala da 0 a 14 ed è nota come pH (pronunciato come le due lettere), che sta per potential hydrogen (potenziale idrogeno). Su questa scala il 7 equivale al neutro. I valori al di sotto di 7 sono acidi, quelli al di sopra sono basici o alcalini. Tecnicamente il pH riflette la concentrazione degli ioni idrogeno (molecole caricate positivamente) in qualunque sostanza o soluzione. Viene misurato su di una scala logaritmica nella quale ogni unità in salita (o in discesa) riflette una differenza pari al decuplo del valore. Ad esempio, una sostanza con pH 5 è 10 volte più acida di una con pH 6; una con pH 8 è 10 volte più alcalina di una con pH 7. Valori più elevati, ossia maggiormente alcalini, significano maggiore potenziale di assorbimento di ioni idrogeno o acidi; valori più bassi indicano, invece, un potenziale inferiore.

Ma non è necessario capire qui i dettagli della chimica. Basta sapere che questi due tipi di sostanze chimiche (acide ed alcaline) sono opposti e che, quando si incontrano in determinate proporzioni, si neutralizzano l’un l’altro, creando un pH neutro. Comunque, nel sangue ed in altri fluidi dei tessuti corporei occorrono circa 20 volte più sostanze alcaline per poter neutralizzare una determinata quantità di acido. Pertanto, è meglio e più facile mantenere l’equilibrio, anziché ripristinarlo in un corpo ormai eccessivamente indebolito!

Quando i pesci sono malati, cambiate l’acqua

Pensate al vostro corpo come ad un acquario. Immaginate le vostre cellule ed i sistemi organici come se fossero pesci immersi in fluidi (compreso il sangue) che trasportano le sostanze nutritive e rimuovono le scorie. Poi, supponete che io ci avvicini il lato posteriore di un’automobile e che ponga la marmitta contro il filtro di aspirazione dell’aria che fornisce ossigeno all’acquario; l’acqua si riempirebbe di monossido di carbonio diventando acida. Immaginate, ancora, che io getti dentro cibo in eccesso o il tipo di cibo sbagliato: i pesci sarebbero incapaci di consumarlo o digerirlo tutto e, così, quanto rimasto inizierebbe a decomporsi. Scarti acidi tossici e sostanze chimiche verrebbero prodotti dal cibo decomposto rendendo l’acqua ancora più acida. Quanto tempo rimarrebbe ai pesci prima di essere spacciati?

Voi non fareste mai tali cose al più comune pesce rosso. Tuttavia, noi umani facciamo quanto ora ipotizzato ogni giorno ai nostri stessi organismi, al nostro sangue ed ai tessuti, sporcandoli con l’inquinamento provocato dall’assunzione eccessiva di cibo, dai cibi acidi e da altro ancora. In questa situazione vedremmo galleggiare i pesci a pancia in su; invece non ci accorgiamo del danno che arrechiamo al nostro corpo.

Ora, ritorniamo al nostro acquario inquinato. Se arrivaste ad un tale pietoso stato di cose, quale sarebbe la cosa migliore da fare per porre rimedio? Curereste i pesci per le malattie che avrebbero senza dubbio sviluppato? No! Cambiereste l’acqua.

Fate lo stesso favore al vostro corpo. Cambiate l’acqua. Ripulite l’ambiente interno. Poi, mantenetelo pulito!

CONFUSIONE TRA SINTOMI E MALATTIA

Purtroppo, la confusione della malattia con i sintomi da parte di Paster è stata acquisita dalle generazioni successive come legge scientifica. Sino ad oggi la medicina convenzionale opera all’insegna di tale equivoco, spesso identificando una serie di sintomi ed etichettandoli come una malattia, senza alcuna considerazione delle cause che determinano i sintomi. E, se la causa che è alla base non viene tenuta presente, non può essere affrontata. I sintomi possono essere mascherati con farmaci, ma ciò non li sradicherà. E così non ci si occupa del deterioramento che accompagna il resto del corpo né, sicuramente, si fa nulla contro gli acidi che ne sono alla base.

La verità è che i sintomi sono solo i segnali della vostra iperacidità. 1 sintomi sono determinati da scelte di cibo e di stile di vita acidificanti. La cosiddetta malattia è una condizione di acidità generale e di fondo. Se alcuni germi sono coinvolti, essi stessi sono solo un sintomo di questa condizione acida di fondo. Ricordate che i germi provengono dall’interno delle nostre cellule e che i germi che invadono il corpo dall’esterno possono solo contribuire ad uno stato di squilibrio e possono stimolare sintomi secondari. Ciò che la maggior parte della gente chiama malattia è in realtà solo una raccolta di questi sintomi secondari. f germi sono, in realtà, solo l’espressione della condizione di fondo che provoca la cosiddetta malattia (appunto, l’iperacidità e la conseguente proliferazione eccessiva ed evolutiva di microrganismi). Allo stesso modo in cui è una pallottola a provocare il danno e non il fumo della pistola che l’ha sparata, così è l’acido che uccide, non i germi che ne sono associati.

Nel corso del secolo scorso, la scienza convenzionale ha comunicato al pubblico di avere stabilito l’esatta causa, o le cause, di alcune cosiddette malattie. Un esempio sarebbe la relazione tra fumo e cancro polmonare oppure tra obesità e problemi cardiaci. E tuttavia, per molte altre cosiddette malattie gravi la medicina ammette di essere ancora disorientata e di avere bisogno di maggiore ricerca e maggiore nostro denaro per questa ricerca. È indispensabile, se volete decidere voi del vostro corpo e del futuro della vostra salute, che partiate dalla premessa che è l’acido la causa immediata di tutti i sintomi che vi assillano.

Forse conoscete la barzelletta dell’uomo ubriaco che cercava le sue chiavi sotto il lampione stradale: diceva di averle perse nei dintorni, ma cercava nel solo tratto stradale dove si trovava perché era lì che arrivava la luce del lampione. È la stessa cosa con la ricerca medica. Quasi nessuna ricerca viene fatta lì dove è il problema e dove sta la soluzione: nel rapporto tra la nutrizione ed il sangue. Al contrario, si studiano i sintomi perché è lì che si focalizza il denaro della ricerca da parte dell’apparato medico e delle compagnie farmaceutiche. Quest’ultime sostengono la ricerca che per loro comporta più etichette, prodotti e profitti, e non la ricerca che effettivamente ha l’intento di trovare le chiavi. Trovare la soluzione, di fatto, non permetterebbe loro più di fare affari!

Pertanto, io affermo che c’è solo una malattia. E questa unica malattia è l’acidosi. Perciò, il migliaio e più di nomi per le cosiddette malattie sono semplicemente una collezione di sintomi. Questi sintomi sono le modalità creative ed intelligenti dell’organismo per tenere l’acido concentrato in alcune aree del corpo meno vitali, lontano dal sangue, soggetto ad un equilibrio delicato e critico. Se tutto questo acido raggiungesse direttamente il sangue, potreste morire in pochi giorni o, addirittura, in poche ore.

Problemi comuni dell’iperacidità

Il vostro organismo deve affrontare ogni tipo di danno, se lo si induce a diventare troppo acido o se è obbligato a combattere troppo arduamente e troppo a lungo per rimanere alcalino. Come ho detto prima e lo ripeterò indubbiamente ancora, se indagate abbastanza in profondità, scoprirete che i problemi derivanti dall’acidosi costituiscono la base di quasi tutto ciò che vi fa stare male. La sofferenza, il malessere e le cosiddette malattie di qualunque tipo sono il risultato dell’acidità.

Ma prima, tuttavia, voglio far notare che quando conoscerete l’ampia varietà di sintomi causata dall’acidità, capirete anche che il trattamento e, persino la cura, per quasi tutti i malesseri cronici e le cosiddette malattie sono così semplici come scegliere il cibo e lo stile di vita alcalini.

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