Prendersi cura del proprio corpo, parte dalla cura della propria alimentazione. Il cibo previene dalle malattie e le cura.
Oggi non si presta attenzione ai cibi che si consumano, alla provenienza, alla qualità, alla quantità ingerita. I cibi industriali hanno sostituito il buon vecchio cibo, e conservanti, coloranti, pesticidi sono sovrani sulle nostre tavole. Evitarli completamente è pressoché impossibile, in quanto anche le falde acquifere per l’irrigazione e la stessa aria inquinata, non ci consentono di avere un prodotto alimentare sano. Possiamo però prenderci cura della nostra alimentazione, scegliendo bene i cibi, le combinazioni tra loro e i metodi di cottura.
Una sana alimentazione, oltre a preservare la salute, risponde anche alle necessità legate alla forma fisica.
Riprendersi cura del propria salute impone delle scelte, e quindi prima tra tutte, quella della cura della propria alimentazione. Oggi si tende a sottovalutare quasi totalmente l’influenza dei cibi sull’organismo e sul suo funzionamento nonchè la capacità terapeutica degli alimenti stessi di operare la prevenzione delle malattie. La Nutrizione si attua seguendo dei criteri fondamentali:
– Osservazione della forma corporea, delle abitudini, delle preferenze o avversioni alimentari; infatti la sola forma fisica è in grado di fornirci informazioni di tipo costituzionale ed ormonale.
Mentre la fisiologia generale è uguale per tutti, ciascun individuo ha una fisiologia personale, un equilibrio bio-chimico particolare quindi fornisce risposte diverse all’assunzione di un alimento; ecco perché questo metodo non presenta schemi o diete standardizzate, ma la scelta di ogni singolo alimento è impostata sullo studio della realtà individuale. In questo modo la scelta dietetica è mutevole, a seconda delle risposte dell’organismo e dello stile di vita dell’individuo, proprio per adattare l’indicazione alimentare e guidare l’organismo nella direzione voluta.
– Attenzione alla qualità del cibo che scegliamo. Se si ritiene che l’alimentazione equivalga ad assumere solo una certa quantità di carboidrati, grassi o proteine, allora nutrirsi di alimenti freschi o conservati, o ridotti in pillole, sarà la stessa cosa.
Gli alimenti sono organismi viventi, quindi vanno scelti con cura e controllati nella loro qualità!
– Modalità di cottura, in quanto capace di cambiare il destino nutrizionale e terapeutico dell’alimento stesso, e corretta associazione degli alimenti; infatti, nel cibo naturale e genuino, opportunamente utilizzato, sono contenute tutte le potenzialità per costruire, sostenere e riparare il nostro organismo.
Per poter utilizzare gli alimenti in senso terapeutico bisogna rendersi conto che ogni alimento, con i suoi contenuti, associati a quelli di altri cibi, può esplicare delle precise azioni di modulazione in senso terapeutico o di disturbo patologico. Uno stesso alimento associato con un alimento ad esso opposto, oppure complementare, ha due destini ed effetti totalmente diversi.