“..Gli antichi yoghi scoprirono che il segreto della Coscienza e dell’Energia Vitale è intimamente legato al lavoro sul respiro. Questo è il contributo impareggiabile e immortale che l’India ha apportato al patrimonio di conoscenze dell’uomo.. La forza vitale nell’uomo deve essere liberata per svolgere attività più elevate e trascendenti….” L’energia vitale dell’uomo è bloccata dalle tensioni psico-fisiche, dagli schemi mentali e culturali, dai codici limitati della mente e dall’azione disarmonica dei sensi ed è utilizzata esclusivamente per soddisfare una vita appiattita sull’esercizio intellettuale e sulle primitive attività biologiche del corpo. La liberazione del respiro è uno degli strumenti più potenti per esprimere il vero potenziale della nostra vita e penetrare un percorso spirituale di vera trascendenza…
“APANE JUHVATI PRANAM PRANE PANAM TATHA PARE PRANAPANAGATI
RUDIHVA PRANAYAMA PARAYANAN”
(BHAGAVAD GITA IV, 29)
“Lo Yogi che immette il respiro inalante nel respiro esalante, e il respiro esalante nel respiro inalante, tramite Pranapanagati porta la vita e la morte sotto il suo controllo e giunge alla Conoscenza trascendente”. (BHAGAVAD GITA IV, 29)
La corretta respirazione connessa consiste nella fusione di prana ed apana.
PRANA è la forza bioenergetica ascensionale azionata da PURAKA, legata all’assorbimento dall’esterno;
APANA è la forza bioenergetica discensionale azionata da RECAKA, legata all’espulsione o all’espressione dall’interno all’esterno.
Queste due forze, o correnti vitali, controllano tutte le funzioni vitali del corpo e le altre correnti energetiche primarie, le quali assieme, sovraintendono al funzionamento dei 7 CHAKRA e delle 72.000 Nadi.
Lo strumento preposto naturalmente al lavoro su queste forze è la respirazione.
Allorquando, tramite la respirazione del Pranapanagati, il prana si immette nell’apana e l’apana nel prana, la forza bioenergetica esplode nel PRANAMAYAKOSA (il piano eterico), la quale tramite le Nadi (Doppio Eterico o Corpo sottile) va a magnetizzare integralmente il corpo fisico e tutto il sistema nervoso, aprendo la dimensione dell’esperienza sottile.