Finora hai vissuto in un certo modo, non vuoi vivere in un modo diverso?
Finora hai pensato in un certo modo, non vuoi che nel tuo essere affiorino nuove intuizioni?
In questo attrezzati, preparati e conosci la tua mente per non ascoltarla!
La meditazione ti mette in un vero contatto con te stesso e con la tua mente, ma la tua mente è il tuo passato, che cerca di controllare costantemente il tuo presente e il tuo futuro. E’ passato, morto, che continua a controllare il tuo presente, vivo. Diventane semplicemente consapevole.
Ma come fa la mente ad operare questo controllo? In che modo? Essa usa dei metodi, dei meccanismi, dice ad esempio: “se non mi ascolterai non sarai efficiente come me. Se fai una cosa che conosci puoi essere più efficiente perché l’hai già fatta prima. Se fai una cosa nuova non puoi controllarla”. La tua mente continua a parlare come un economista o un esperto in efficienza; continua a ripetere “così è più facile da fare. Perché scegliere la strada più difficile se questa è la più facile?”.
Ricorda, ogni volta che hai due cose davanti a te, due alternative, scegli quella nuova, scegli la più difficile, quella in cui è necessaria una maggiore consapevolezza.
Scegli sempre la consapevolezza a costo dell’efficienza, e creerai la situazione in cui la meditazione diventerà possibile, creerai i presupposti per cui la meditazione “Accadrà”. Si perché la meditazione non è scissa dalla vita.
Sii meno efficiente e più creativo. Lascia che questa sia la motivazione. Non preoccuparti sempre e troppo dei fini pratici. Piuttosto: ricorda costantemente che non sei qui , nella vita, per diventare una merce. Non sei qui per diventare una cosa utile, questo è al di sotto della tua dignità. Non sei qui per diventare sempre più efficiente, tu sei qui per diventare sempre più vivo, per diventere sempre più intelligente, tu sei qui per diventare sempre più felice, estaticamente felice. Ma tutto questo percorre vie completamente diverse da quelle intellettuali e della mente…..

Da Osho, “Che cos’è la Meditazione”